In questo primo mese dell’anno tiriamo le somme sul mondo del 3D printing e vediamo le anticipazioni per il futuro della stampa 3D professionale. Siamo certi non mancheranno scoperte entusiasmanti e che i produttori delle tecnologie 3D e dei materiali per la stampa 3D riusciranno a spingersi ancora più lontano con l’innovazione.
Inizialmente, la stampa 3D era stata ideata per automatizzare la produzione di prototipi. Con il passare del tempo, frutto di numerose ricerche e dalla passione per l’innovazione di quelli che sono adesso i titani nel mercato dell’additive manufacturing, la stampa 3D ha iniziato ad essere sempre più apprezzata e utilizzata nei più svariati settori produttivi.
I processi di produzione tradizionali richiedono tempo, sono molto costosi, poco flessibili e spesso non in grado di realizzare progetti complessi. Con la stampa 3D, invece, i produttori possono avere un prodotto finale perfetto, più leggero, resistente e preciso, con geometrie impossibili da realizzare con i metodi tradizionali.
L’additive manufacturing ha fatto enormi progressi anno dopo anno, permettendoci di stampare in 3D persino organi umani, semplificando di molto il processo di assemblaggio o addirittura renderlo non necessario.
Nel report “Opportunità emergenti per i nanomateriali stampati in 3D” pubblicato da SmarTech nel 2019, il futuro della stampa 3D professionale sta nelle parti stampate in 3D e i prototipi che utilizzano nanomateriali che raggiungeranno $ 126 milioni entro il 2024 e $ 1,04 miliardi nel 2028.
Inoltre, a quanto indicato nel report, entro il 2028 quasi il 60% dell’attività dei nanomateriali stampati in 3D verrà dall’elettronica e dal settore medicale, seguito dal settore odontoiatrico, tessile, robotica, dispositivi per lo stoccaggio di energia, aerospaziale e automobilistico.
Vedi anche Settori di applicazione della Stampa 3D in Italia e nel Mondo
Secondo la ricerca “Mercato della stampa 3D per offerta, processo, applicazione, verticale, tecnologia e geografia – Previsioni globali fino al 2024“, pubblicata da MarketsandMarkets, il mercato globale della stampa 3D aumenterà di oltre il 70%, da $ 9,9 miliardi nel 2018 a $ 34,8 miliardi nel 2024.
“La capacità di stampare nuovi materiali diventerà un fattore chiave per la stampa 3D. I nanomateriali – più che qualsiasi tipo di materiale – apportano funzionalità completamente nuove alla stampa 3D; In particolare, i prodotti finali sono molto più forti, così come i livelli regolabili di conduttività “
– Lawrence Gasman, Presidente di SmarTech e autore del report
Per quanto riguarda le tecnologie di stampa 3D, sempre SmarTech, nel report “Additive Manufacturing with Metal Powders 2019” prevede che entro il 2024, i ricavi della produzione additiva con metalli sfiorerà gli 11 miliardi di dollari.
In un articolo per la rivista Forbes, Marco Annunziata prevede, per il 2020, una serie di novità nel campo della stampa 3D:
1 – Avremo stampanti 3D più veloci. Per raggiungere volumi superiori di stampa sarà necessario velocizzare il processo.
2 – Le stampanti 3D saranno protagoniste del processo di produzione in una gamma più ampia di settori.
3 – Le macchine diventeranno più versatili e gestiranno un numero sempre più alto di materiali. Dal 2020, si prospettano stampanti 3D in grado di mescolare sempre più materiali ma anche la scoperta di nuovi materiali.
4 – Avremo nuove soluzioni software in grado di migliorare la potenza delle stampanti 3D, rafforzare la sicurezza IP, la collaborazione remota e la precisione della produzione.
5 – Nuove partnership e collaborazioni nasceranno tra aziende con background e competenze diverse, per risultati migliori.