Arte e tecnologia 3D sono un connubio di successo. La stampa 3D e la scansione 3D hanno un ruolo sempre più importante in tutti i settori, compreso l’arte.
Dopo 3 anni di restauro, il 24 giugno 2019 è stata inaugurata l’installazione della replica della Porta Sud del Battistero di Firenze.
La Porta Sud è la più vecchia tra le tre porte del Battistero di Firenze. Fu realizzata tra il 1330 e il 1336 e raffigura, nelle 28 formelle che contiene, episodi della vita di S.Giovanni Battista, a cui è dedicata.
La Galleria Frilli, nella persona di Clara Marinelli, ha affidato il lavoro a Prototek Srl, nostro partner nel servizio di stampa 3D. Per questo progetto è stato utilizzato lo scanner 3D portatile Artec Spider. La digitalizzazione accurata della porta è iniziata ad aprile 2016 ed è stata ultimata dopo 3 anni.
La porta originale, a restauro completato, verrà conservata nel museo dell’Opera del Duomo all’interno di grandi teche.
Scansionare oggetti, di forme complesse e molto piccole richiede uno strumento dedicato. Lo scanner di casa Artec 3D si è rivelato la scelta perfetta per scansione la Porta Sud del Battistero di Firenze in quanto è stato specificamente progettato per eseguire la scansione di piccoli oggetti con geometrie complesse, spigoli e nervature sottili.
La soluzione della tecnologia 3D è stata necessaria in quanto non si avevano a disposizione calchi di gesso per creare un duplicato, come nel caso delle porte del Battistero realizzate da Ghiberti.
Prototek Srl è il service di prototipazione rapida orientato alla stampa 3D più grande d’Italia. Lo staff di Prototek è composto da un consolidato gruppo di professionisti che garantiscono una continua operatività e vantano un importante know – how maturato nel corso degli anni.
Il processo è iniziato con la scansione della porta (suddivisa in 28 formelle disposte su 7 file da 4 elementi ciascuna), seguito poi dalla stampa 3D delle formelle mediante la tecnologia SLS di 3D Systems.
Queste 28 raffigurazioni sono state la base per i stampi siliconici per colare la cera e poi fondere il bronzo.
L’ultimo step ha visto la ricostruzione a mano di tutti i dettagli presenti sull’originale (mani, piedi, abiti, paesaggi), realizzata dai maestri cesellatori che poi hanno fuso insieme le formelle e le cornici per riprodurre un clone della porta sud del battistero di Firenze. L’intero processo di assemblaggio della replica è durato circa un mese.