Il governo tedesco investe sul progetto di ricerca della Rpm attraverso il Programma Centrale di Innovazione per le PMI (ZIM). Il partner internazionale è l’Azienda californiana Carbon.
Si basa sui materiali e sul processo di Digital Light Synthesis di Carbon 3D, il progetto “Sviluppo di strutture reticolari elastiche mediante manifattura additiva per varie applicazioni” che la Rpm, Azienda tedesca specializzata nella prototipazione professionale rapida, sta portando avanti con finanziamenti pubblici.
EPU41/EPU40 sono materiali altamente elastici, resistenti allo strappo e al ritorno di energia; soprattutto l’EPU41 è un prodotto elastomerico particolarmente adatto per reticoli dove è necessaria un’elevata resilienza.
Nel 2018, RPM è stato uno dei primi fornitori di servizi in Europa a introdurre la tecnologia Digital Light Synthesis (DLS) di Carbon3D. Con la tecnologia DLS, Rpm ha ricevuto una tecnologia AM di nuova generazione che è ottimizzata per la produzione e fornisce parti e materiali ad alta risoluzione pronti per la produzione in serie. Questa combinazione ha coperto un requisito di produzione diverso rispetto alle altre tecnologie di colata interne e quindi ha portato un migliore business case per gli attuali clienti. Negli ultimi tre anni, il continuo sviluppo di software, materiali e sistemi di post-elaborazione ha ulteriormente ridotto i prezzi e i tempi di produzione.
– Claus Thomy, Managing Director Rpm –
La ricerca sui reticolati elastici complessi, avviata dall’AiF – Gruppo di Lavoro delle Associazioni di Ricerca Industriale – si concentra sul DLS in quanto Carbon ha posto in primo piano la produzione in serie. Le opzioni di materiale e l’affidabilità dei processi delle macchine, consentono di coprire un’ampia varietà di nuove applicazioni aziendali a un costo competitivo.
Cosa ancora più importante è che il materiale è standardizzato e convalidato in modo tale che venga stampato esattamente allo stesso modo anche la seconda, la terza e la ventesima volta. Aggiungendo prestazioni migliorate ai prodotti con l’utilizzo di strutture reticolari disponibili solo nella produzione additiva, si ottengono soluzioni di prodotto davvero eccellenti.
La maggior parte delle aree di ricerca identificate riguardano l’aggiunta di canalizzazioni all’interno dei reticoli elastici per migliorare la funzione del prodotto. Queste strutture sono una sfida dal punto di vista della produzione e delle proprietà meccaniche: esse possono condurre a una nuova classe di prodotti, possibili solo attraverso la produzione additiva.