Selltek non poteva mancare all’appuntamento con OROAREZZO – International Jewelry Exhibition , una delle maggiori fiere internazionali dedicate all’eccellenza di oreficeria, argenteria e gioielleria, aperta a tutti i professionisti del settore che vogliano aggiornarsi in materia di novità produttive e innovazioni tecnologiche.
La kermesse – giunta alla sua 38ˆ edizione – si è confermata di grande interesse e successo, registrando un incremento di oltre il 10% degli operatori esteri, tra cui 450 buyer internazionali provenienti da 60 paesi.
Selltek è stata ospitata nel padiglione OROAREZZO Tech, ovvero l’area che raccoglie solo aziende italiane selezionate, gestita in collaborazione con AFEMO – Associazione Fabbricanti, Esportatori Macchine per Oreficeria, e nella quale è possibile confrontarsi con i sistemi più all’avanguardia in fatto di lavorazione, produzione e controllo dei metalli preziosi e semi preziosi.
Al nostro stand avete potuto osservare la nuova stampante 3D Systems ProJet 2500 W (cera 100%), la stampante 3D DWS 028 J, gli scanner di Open Technologies, AURUM 3D e LT, e un’esposizione di pezzi finiti in titanio… ma andiamo con ordine!
Iniziamo con la ProJet 2500 W, fiore all’occhiello del nostro portfolio per la gioielleria – sul mercato a partire da fine marzo 2017 – rappresenta la versione WAX (cera) della ProJet 2500 (in resina). Appartenente alla stessa famiglia della ProJet 3600 W (3D SYSTEMS), crea modelli in cera fondibile con tecnologia Multi Jet Printing e ha un’area di lavoro di 295x211x142 mm ma, rispetto alla 3600, ha un costo dimezzato, una qualità superficiale superiore e una maggiore resa del pezzo finito a seguito della fusione.
L’avanzata tecnologia Multi Jet Printing è veloce e versatile, ideale per componenti metalliche complesse e molto dettagliate.
Oltre alla gioielleria, la ProJet MJP 2500W è ideale anche per la microfusione e il “Direct Casting” di accessori moda, per dispositivi nel medicale e impianti medici, per componenti elettriche, statuette o collezionismo e altro ancora, insomma tutti prodotti per i quali sono fondamentali precisione e dettagli estremamente accurati, grazie all’elevata risoluzione fino a 16 µ.
Si tratta di macchine con volume di produzione pari a 10 volte quello delle stampanti della stessa classe: dimezzando i tempi di lavorazione, i costi di produzione e le limitazioni geometriche, la ProJet 2500 W ottimizza l’intera fase produttiva dal file originario al modello stampato.
La 028 J è la stampante 3D di DWS, con tecnologia Stereolitografia Laser, garantisce nessun limite alla complessità geometrica dei modelli: sottosquadra, cavità, superfici sottili e forme complesse vengono eseguite senza difficoltà. La 028J utilizza nuove resine UV fotosensibili adatte alla microfusione diretta a cera persa e ad applicazioni con stampi in gomma.
DigitalWax 028J è la scelta perfetta per la produzione rapida di modelli di alta qualità: può realizzare fino a 80 modelli in 24 ore.
Aurum è la linea di scanner 3D di Open Technologies concepita specificamente per il settore della gioielleria. Le elevate prestazioni e la risoluzione di queste macchine le rendono ideali anche per l’acquisizione di piccoli oggetti come utensili, bottoni, accessori moda, ecc. Aurum 3D e Aurum LT sono pensati come strumenti da scrivania e il loro utilizzo è estremamente semplice.
Sorgente luminosa: Led
Temperatura di lavoro: 16-28°C
Alimentazione: 110-220 volt
Assorbimento elettrico: 80w
Peso: 4 kg per Aurum 3D e 10 kg per Aurum LT
Dimensioni: 23,5×23,5×14 cm (3D), 50x29x48 cm (LT)
Alla fiera inoltre abbiamo esposto alcuni modelli finiti in Titanio, realizzati con la nostra stampante 3D in metallo, ProX 100 di 3D SYSTEMS, La ProX 100 è la stampante 3D di tecnologia Direct Metal Printing (DMP) di 3D Systems, con un area di stampa di 100mm x 100mm x 80mm, a caricamento manuale dei materiali e una stazione di riciclaggio esterna (opzionale). Il processo Direct Metal consente di sviluppare parti metalliche dalla massima densità e chimicamente pure da dati CAD 3D fondendo polveri di metallo tramite un raggio laser, strato dopo strato.
OROAREZZO ci ha fornito poi l’occasione di presentare dal vivo il processo di pulizia dei prototipi: nell’immagine seguente potete vedere i modelli in cera realizzati dalla ProJet 2500 W, appaiono di due colori, viola (il materiale di costruzione) e bianco (il materiale di supporto).
Abbiamo quindi dimostrato come la pulizia dei pezzi – sia di cera che di resina – sia semplice e veloce, con qualche differenza nel trattamento dei due materiali. Infatti, per quelli in cera vengono usati un agitatore contenente alcool isopropilico e uno contenente olio glicole, che insieme sciolgono il materiale di supporto; successivamente i modelli vengono sgrassati con benzina avio e infine soffiati con aria compressa. Al contrario la pulizia dei prototipi in resina (realizzati con la DWS) avviene tutta manualmente: i pezzi vengono intinti in un recipiente contenente alcol etilico per eliminare i residui di resina e persino i supporti vengono tolti manualmente, tuttalpiù tramite l’ausilio di un tronchesino.
Mentre OROAREZZO si chiude quindi con un bilancio più che positivo e un ottimo successo di pubblico, siamo lieti di confermare allo stesso modo il consenso che abbiamo registrato per i nostri prodotti, in particolare per l’innovativa ProJet MJP 2500 W: una macchina che combina massima precisione ed elevata produttività a un costo vantaggioso.