Desktop Metal fa il suo ingresso nel mercato della stampa 3D polimerica con la stampante 3D Fiber. Con questa nuova stampante 3D, che combina due diverse tecnologie di stampa (AFP e FFF), l’azienda mira a rendere più accessibili i materiali in fibra continua ad alte prestazioni, tradizionalmente molto costosi.
Fiber è la prima stampante 3D desktop al mondo a fabbricare componenti ad alta risoluzione con materiali compositi in fibra di carbonio continua di livello industriale, utilizzati nei processi di posizionamento automatico delle fibre (AFP).
“ Con la nuova tecnologia AM di Desktop Metal, gli ingegneri saranno in grado di stampare strutture composite rinforzate con fibre continue, di qualità industriale. Questa tecnologia rivoluzionaria offre ora la possibilità di stampare rinforzi in fibra continua ad elevata resistenza sull’asse Z. Questi vantaggi si combinano con la stampa ad alta risoluzione e le splendide finiture superficiali che offrono agli utenti flessibilità nel progettare e produrre, in maniera economica, strutture composite ad alte prestazioni “.
– David Hauber, Engineering Manager di Trelleborg Sealing Solutions Albany, Inc.
La nuova macchina dispone del volume di costruzione più grande mai offerto in una stampante desktop 3D in fibra continua (310 mm x 240 mm x 270 mm). Sarà disponibile, a partire dal prossimo anno, in abbonamento con un periodo minimo di 3 anni, nelle sue due versioni:
Entrambe le versioni dispongono di un’architettura robotica per il cambio utensili e sono in grado di stampare parti 60 volte più rigide e 75 volte più forti delle parti in plastica ABS.
Le nuove stampanti 3D di casa Desktop Metal utilizza due testine di stampa e sono compatibili con un’ampia gamma di materiali compositi rinforzati con fibre, nylon tritato caricato con fibra di carbonio o con fibra di vetro, PEEK e PEKK.
La vasta scelta di materiali permette agli ingegneri di realizzare parti e pezzi finiti nei più svariati settori, dall’elettronica di consumo all’automotive, arrivando a risparmiare milioni di dollari. Sì, perché le parti (resistenti e rigide) che le imprese ora riusciranno a stampare a prezzi contenuti, finora si ottenevano soltanto con sistemi AFP da milioni di dollari.
Al notevole risparmio si aggiungono tempi di consegna rapidi, resistenza e leggerezza della parte, grazie ai materiali utilizzati.
“Essere in grado di sostituire componenti metallici critici con fibra continua stampata in 3D significa che possiamo mantenere la resistenza del metallo riducendo al contempo il peso complessivo dell’auto, in maniera ancora più veloce e più competitiva “.
– Will Turner, presidente di Turner Motorsport.
I pezzi realizzati con le stampanti Fiber HT e LT vengono, quindi, impiegati in una vasta gamma di settori, dalla produzione agli articoli sportivi, dalla medicina all’istruzione e ricerca, sia che si tratti di prototipi che di parti finali. Alcuni esempi sono: