Adidas ha utilizzato la stampa 3D per le scarpe del futuro.
Come già fatto dal famoso marchio statunitense di calzature sportive New Balance, anche Adidas, punta sulla tecnologia additiva per realizzare le scarpe stampate in 3D.
Adidas e Parley, un’organizzazione dedicata alla riduzione dei rifiuti di plastica negli oceani, hanno collaborato per creare una scarpa stampata in 3D realizzata in plastica riciclata proveniente dai rifiuti ripescati dall’oceano.
Proteggere la vita sottomarina è diventato l’obiettivo di sviluppo 14 delle Nazioni Unite. Con un quadro di buona volontà politica in atto, è il momento giusto per trasformare le parole in azioni. Siamo davvero entusiasti di avere Adidas che ci sostiene in questo viaggio e che mostra come è possibile fare passi concreti nella giusta direzione.
Ha detto Cyrill Gutsch, fondatore Parley.
La scarpa è solo un prototipo, ma l’obiettivo è quello di dimostrare come l’industria calzaturiera possa ripensare e progettazione il proprio approccio produttivo contribuendo a fermare l’inquinamento di plastica nell’oceano.
L’intersuola realizzata in 3D è la parte di ammortizzazione e sostegno al piede e che si trova alla base della scarpa, precisamente tra la suola (parte che tocca il terreno) e la tomaia (parte che tocca il piede).
Adidas supporta Parley nei suoi sforzi per la salvaguardia degli oceani che intende porre fine all’inquinamento di plastica nell’oceano e allo stesso tempo ripensa alla progettazione delle proprie calzature un tipo di approccio innovativo e orientato al futuro con la stampa 3D.