La sostenibilità è stata da sempre al centro delle azioni di business di HP, che si impegna a ridurre l’impatto ambientale dei suoi prodotti. L’azienda sta trasformando il proprio modello di business per ridefinire il modo in cui opera e come i suoi clienti lavorano e vivono.
Gli obiettivi di HP sono concentrate sulla riduzione:
HP è determinata ad offrire soluzioni sostenibili che consentono alle imprese dei vari settori di eliminare gli sprechi e creare catene di valori circolari efficienti, attraverso l’approccio “make, use, reuse”. Questo significa:
La tecnologia di stampa 3D HP Multi Jet Fusion si presta a portare avanti la strategia “economia circolare” promossa da HP, attraverso una produzione on-demand e più localizzata. Questo rappresenta un enorme potenziale grazie all’espansione della vita del prodotto, la riduzione degli sprechi e l’eliminazione degli impatti associati al trasporto e all’inventario delle materie prime e dei prodotti finiti.
“Abbiamo quella che chiamiamo strategia di economia circolare, in cui stiamo pensando a come i nostri prodotti vengono consegnati e come possiamo recuperare, riutilizzare e riciclare il più possibile“, afferma Nate Hurst, Chief Sustainable Officer di HP.
HP sottolinea l’importanza delle pratiche di business sostenibili.
Tino Canegrati, amministratore delegato di HP Italy ha spiegato, in un’intervista a bimag.it, che la multinazionale americana è un modello da seguire per l’innovazione tecnologica e per la creazione di un sistema sostenibile di business. Recentemente, HP ha siglato un accordo con Confindustria per la divulgazione attiva di una conoscenza specialistica per la digitalizzazione d’impresa nel campo dell’additive manufacturing.
L’accordo prevede l’organizzazione di ben 40 incontri l’anno, per un totale di due anni, attraverso i quali HP si impegna a fornire approfondimenti sulle soluzioni tecnologiche per la stampa 3D industriale e il design per l’Additive Manufacturing.
Canegrati considera essenziale diffondere la conoscenza per generare nuova consapevolezza e per offrire ai progettisti e i professionisti del design i giusti strumenti per abilitare la trasformazione digitale.
«Secondo noi, la stampa 3D industriale offre oggi l’opportunità di far evolvere il potenziale della produzione manifatturiera verso il mondo digitale e additivo. Dato che le macchine che proponiamo ogni giorno ai nostri clienti sono sistemi di produzione, e non di prototipazione, abbiamo avvertito l’esigenza di stimolare nelle aziende non solo l’interesse per la tecnologia e il conseguente investimento sull’innovazione, ma anche proprio l’adozione di un corretto approccio a questi nuovi modelli produttivi. Per fare questo, era necessario essere presenti lì dove questi macchinari venivano utilizzati, in modo da poter interagire direttamente non solo con gli imprenditori, ma anche con i professionisti delle aziende che ne fanno uso, per consentire loro di comprendere appieno come sfruttare fino in fondo questi nuovi strumenti per massimizzarne i vantaggi. Così, abbiamo dato vita a questa collaborazione con Confindustria che ci permetterà di fornire la nostra esperienza e i nostri contenuti in ambito tecnologico per contribuire allo sviluppo di nuove competenze, indispensabili nello scenario di Additive Manufacturing e in un mercato del lavoro sempre più digitalizzato».
– Tino Canegrati, amministratore delegato di HP Italy
Alla domanda “Cosa deve considerare un’azienda, quindi, per puntare sull’innovazione in maniera efficace?”, l’amministratore delegato di HP Italia risponde che il primo aspetto da tener presente è il lavoro sistemico.
Le aziende devono capire il loro ruolo come attori di un ecosistema che offre molteplici occasioni di business. Per cambiare, non basta l’avanzamento tecnologico e gli strumenti che abbiamo a disposizione, ma anche l’etica. Le persone si devono impegnare a rispettare gli altri e ciò che hanno intorno a loro.
Il giusto approccio alla sostenibilità parte con l’attenzione al cliente, la ricerca dei prodotti e servizi adatti a loro e continua con il rispetto verso gli altri e delle risorse di cui si dispone, come l’acqua, l’energia, il tempo ed i dipendenti.