Leader internazionale nel settore oftalmologico da oltre cinquant’anni, CSO ha saputo conquistare mercati sempre più vasti, affermandosi sia in Europa, sia in Asia, che negli Stati Uniti. La propensione alla ricerca tecnologica, l’eleganza di un inconfondibile design “made in Italy”, l’affidabilità e l’efficienza del processo produttivo, le risorse altamente specializzate, l’elevato livello di qualità e la massima attenzione alla sicurezza dei prodotti sono i principali ingredienti alla base del successo dell’Azienda. Così come la costante attenzione all’innovazione, che ha portato CSO a sperimentare il prima possibile le possibilità offerte dalla tecnologia 3D e a entrare in contatto con Selltek. Come e perché ce lo racconta Gilda Mura, Vice presidente CSO Italia.
Ci presenta l’Azienda?
La CSO nasce nel 1967 e da sempre si occupa di progettazione e produzione di dispositivi medici in campo oftalmico. A oggi conta circa 180 dipendenti e un ufficio dedicato a ricerca e sviluppo di 15 persone. Esporta i propri strumenti in tutto il mondo a marchio CSO, ma anche a marchio del cliente. Quindi un elemento che la contraddistingue è la customizzazione.
Da quanto tempo fate uso nei vostri processi produttivi della tecnologia 3D e quali macchine utilizzate?
Da 3 anni utilizziamo la stampante MJF 4200 di HP, sia per prototipazione che per produzione. Prima ci appoggiavamo a service.
Come cambia il vostro lavoro la stampa 3D? Quali vantaggi offre?
Le tecnologie additive ci hanno aperto un nuovo mondo: le utilizziamo non solo per progettazione e prototipazione, ma anche per i processi produttivi, con evidenti vantaggi. Dal lato della produzione, incrementa notevolmente la flessibilità e ci facilita molto la gestione delle personalizzazioni, in quanto evita di fare stampi. Lato progettazione, il beneficio è ancora più tangibile, perché riusciamo a simulare il prodotto, sia dal punto di vista del design, sia da quello costruttivo, in tempi molto ridotti.
Ci può fare un esempio concreto?
L’esempio su tutti risale a quando siamo stati contattati da un cliente molto importante per una linea customizzata di prodotti e a distanza di pochi giorni, grazie alla tecnologia 3D, abbiamo potuto fare una riunione nei loro uffici a San Francisco, portando con noi diverse proposte stampate.
Come mai vi siete affidati a Selltek?
Abbiamo conosciuto Selltek durante un MECSPE e poi abbiamo continuato il rapporto tramite il rappresentante locale, che ci ha illustrato tutte le tecnologie esistenti e ci ha aiutato a capire che cosa facesse più al caso nostro.