HP ha appena annunciato ufficialmente 3 importanti novità: il rilascio di una nuova soluzione di stampa 3D, chiamata HP Jet Fusion 5200, l’introduzione di un nuovo materiale e il lancio del suo Digital Manufacturing Network, per consentire ai clienti HP di sfruttare meglio la produzione digitale.
“HP è impegnata ad aiutare clienti con diverse esigenze di produzione a trasformare i cambiamenti in opportunità, offrendo un portafoglio di soluzioni più innovative e un ecosistema completo di partner leader del settore. L’ampliamento del nostro portafoglio con il nuovo sistema di stampa 3D HP Jet Fusion 5200 Series, insieme ad alleanze industriali ampliate e alla nostra nuova rete di produzione digitale, sono importanti acceleratori del nostro percorso di produzione digitale. ” – afferma Christoph Schell, presidente della stampa 3D e digital manufacturing di HP.
La nuova serie di stampanti 3D rappresenta una soluzione per la produzione di grandi volumi e dispone di 3 modelli:
– HP Jet Fusion 5200
– HP Jet Fusion 5210
– HP Jet Fusion 5210 Pro
– Maggiore flessibilità
– Tempi di attività migliorati
– Flussi di lavoro snelli
– Nuova configurazione single-pass che sposta il centro dell’operazione da una modalità a due passaggi a una modalità ad un solo passaggio
– Maggior grado di produttività grazie ad una lampada più potente che permette di lavorare con materiali resistenti alle alte temperature.
– Maggior precisione e controllo del processo più rigoroso, grazie al sistema di imaging termico all’avanguardia, con una risoluzione cinque volte maggiore rispetto alla serie 4200.
– Processo di produzione ottimizzato e automatizzato, grazie ad una nuova unità di raffreddamento a basso costo. Una volta completato il processo di stampa, le parti ancora calde vengono trasferite automaticamente nelle scatole di raffreddamento in modo che l’unità di produzione venga liberata per il lavoro successivo.
HP ha lanciato, assieme alla nuova serie, anche due nuove suite di software:
– 3D Process Control, che ottimizza la precisione dimensionale e la coerenza delle geometrie delle parti
– HP 3D Center, che mette a disposizione i migliori strumenti per ottimizzare l’intero sistema di stampa 3D
HP, inoltre, rende più facile per i suoi clienti l’identificazione e la valutazione delle parti che si prestano ad essere prodotte in 3D attraverso il suo HP 3D Parts Assessment Service.
Oltre i nuovi hardware e software, HP ha messo sul mercato anche un nuovo materiale compatibile con la nuova serie 5200. Si tratta di Ultrasint, un materiale poliuretanico termoplastico in TPU sviluppato da BASF, adatto per i settori automobilistico, industriale e dei beni di consumo. Questo materiale è particolarmente utile per la realizzazione di pezzi che richiedono un buon assorbimento degli urti e ottima flessibilità.
Il materiale, assieme ai nuovi sistemi Jet Fusion 5200 sono già stati testati e utilizzati da alcune aziende, come Vestas, per la produzione di componenti di protezione per le pale dei mulini a vento, Kupol, per i suoi caschi per i ciclisti, Avid Product Development, BASF, Jaguar Land Rover, Materialise, Sculpteo e Prodartis.
“In qualità di maggior fornitore di turbine eoliche al mondo, Vestas sta cercando innovatori come HP per aiutare ad accelerare lo sviluppo di nuovi prodotti per un futuro più sostenibile”, ha affermato Jeremy D. Haight, Senior Engineer di Emerging Technologies, Vestas VBIC. “La combinazione di nuovi materiali di stampa 3D e innovazioni tecnologiche rappresenta un passo significativo verso lo sblocco di nuove possibilità di progettazione, la razionalizzazione della produzione e il miglioramento della sostenibilità ambientale.”
Un’altra novità di casa HP la rappresenta il Digital Manufacturing Network, una comunità globale di partner di produzione HP che ha lo scopo di aiutare a progettare, produrre e consegnare pezzi di plastica e metallo su larga scala sfruttando le soluzioni di stampa 3D di HP.
Attualmente, fanno parte della rete partner statunitensi, asiatici ed europei come Forecast 3D, GKN Powder Metallurgy, GoProto, Jabil, Materialize, Parmatech e ZiggZagg NV.
Prezzi a partire da € 460.000,00.