Oggi vogliamo presentarvi il caso studio di Mechatronic, un nostro cliente che ha deciso di utilizzare la serie MJF delle stampanti 3D professionali HP.
Mechatronic, azienda con sede a Castello di Brianza, si occupa di domotica, sistemi di verniciatura automatizzati, robotica e controllo dei processi e produce macchine su larga scala e serie personalizzate. L’integrazione tra meccanica, elettronica e controllo ha resto Mechatronic leader di mercato nell’ingegneria dell’automazione per la semplificazione dei sistemi di produzione.
Mechatronic, che utilizzava già una stampante 3D ad estrusione, era alla ricerca di una tecnologia che si adattasse ad una maggiore flessibilità produttiva. Il passaggio alla stampa 3D Multi Jet Fusion di HP sin da subito ha generato per l’azienda considerevoli benefici, portando Luigi Volontè – CEO di Mechatronic, alla seguente conclusione: “in termini di qualità, funzionalità, velocità e costi, le soluzioni di stampa HP non temono rivali.“
L’introduzione della stampante 3D HP ha permesso a Mechatronic di sviluppare prototipi ottimizzati per la produzione additiva e la produzione di parti finali.
“Rispetto alle parti in plastica prodotte a CNC, le parti Multi Jet Fusion hanno caratteristiche meccaniche sostanzialmente equivalenti.” prosegue Luigi Volontè.
Mechatronic evidenzia che la principale differenza tra Multi Jet Fusion e le altre soluzioni di stampa 3D consiste nella libertà di testare e realizzare parti finali con caratteristiche meccaniche elevate a costi notevolmente ridotti.
Per applicazioni come quelle di Mechatronic, dove le parti sono soggette a sollecitazioni di aria compressa, la tecnologia 3D di HP si è rivelata la migliore alleata.
Si tratta di una parte sottoposta ad elevate oscillazioni in quanto deve setacciare la polvere fino a 200 micron.
Requisiti tecnici richiesti della parte:
Mechatronic aveva realizzato inizialmente questa parte con 3 gambe in metallo e dei tamponi in gomma, tenuti insieme da alcune viti.
La realizzazione di questo pezzo con le stampanti 3D professionali di HP e il materiale PA 12 ha permesso di ridurre il peso del setaccio, con la conseguente riduzione della pressione dell’aria. Inoltre, la tecnologia MJF ha reso la linea del componente in plastica molto più pulita rispetto a quella in metallo, facilitando il processo di pulizia.
Data courtesy of HP
Un’altro problema che sussisteva con i componenti in metallo era che se solo una delle viti che lo trattenevano si allentava un po’, le vibrazioni erano così forti da svitare le altre, determinando la rottura dell’intero componente.
Le parti stampati in 3D con la tecnologia MJF di HP hanno eliminato completamente il problema perché prodotte in un unico pezzo senza assemblaggi da eseguire.
Altri importanti vantaggi della tecnologia HP riscontrati in produzione sono:
Un’altra parte prodotta con le stampanti 3D professionali di HP è un dispositivo per la pulizia automatica del cestello per la pittura a polvere.
Come funziona?
Il pezzo viene inserito nel cestello dopo il processo di verniciatura, eliminando ogni traccia della polvere utilizzata nel lavoro precedente.
Grazie all’aria compressa spinta dall’alto, questo dispositivo ruota e spazza via la polvere, lasciando fuoriuscire l’aria da piccoli fori presenti su tutta la struttura.
Le dimensioni e la direzione dei fori guidano la rotazione del dispositivo, quindi devono essere perfetti.
Mechatronic aveva inizialmente costruito questo pezzo in metallo riscontrando, sin da subito, una serie di problemi non trascurabili:
Con le stampanti 3D professionali di HP è stato ripensato il design, giocando sui diametri e sugli spessori. In questo modo è stato possibile:
I vantaggi competitivi promessi dalle stampanti professionali di HP sono stati pienamente riscontrati da Mechatronic.
A questo proposito l’azienda, solo qualche mese fa, ha deciso di aprire le porte del suo stabilimento per mostrare come la tecnologia di stampa MJF HP ha contribuito a rendere la sua produzione più snella, più veloce, di qualità superiore e soprattutto aperta a personalizzazioni.
Ed ora, ci da la possibilità di raccontare a tutte le imprese italiane, come sia possibile produrre ottimizzando i propri processi, riducendo i costi, senza mai rinunciare alla possibilità di testare e innovarsi.