HP ha annunciato una collaborazione che porterà sul mercato una nuova generazione di stampanti 3D per la manifattura additiva, la serie HP Jet Fusion 300/500.
La partnership con Dassault Systèmes è stata resa nota lo scorso 5 febbraio, durante la conferenza Solidworks World dedicata al design e all’ingegneria 3D.
Con l’esperienza di Solidworks nella progettazione 3D, HP riesce a sfruttare al meglio le funzionalità a livello di voxel delle soluzioni di stampa 3D Multi Jet Fusion.
La nuova squadra promette risultati esclusivi e innovati. Progettisti e ingegneri potranno sfruttare nuovi materiali, oltrepassare i limiti della produzione tradizionale, lanciare nuovi prodotti in maniera più veloce ed efficace.
La nuova serie Jet Fusion 300/500 è progettata per integrare la già esistente gamma di stampanti 3D industriali di HP, con la nuova linea di stampa a colori, o in bianco e nero, a un prezzo decisamente ridotto. Le stampanti di HP sono studiate per consentire sia la prototipazione che la produzione con la medesima piattaforma tecnologica, accelerando lo sviluppo e l’adozione di nuove applicazioni di stampa 3D su larga scala.
Le nuove stampanti Jet Fusion 300/500 useranno le applicazioni Solidworks per supportare le funzionalità a colori e la progettazione 3D nel processo di produzione.
I prezzi annunciati partono da $ 50.000. Nella fascia più bassa di prezzo troviamo la HP Jet Fusion 340, che stampa solo in bianco e nero, e la HP Jet Fusion 380, che stampa in 3D a colori.
Nella fascia più alta, troviamo la HP Jet Fusion 540, che stampa in bianco e nero, e la HP Jet Fusion 580, con la colorazione completa. Queste stampanti sono ideali per uffici stampa 3D o per prototipazioni funzionali per l’industria dell’automotive e aerospaziale.
A seguito di vari test interni e di terze parti, le nuove stampanti Jet Fusion di HP sono state posizionate alla pari della concorrenza, che offre sul mercato stampanti 3D nella fascia di prezzo che va dai 20.000 USD a 120.000 USD.
Nel comunicato stampa ufficiale di HP, leggiamo che “il tempo di stampa [sulle stampanti 580 e 546] è una frazione di quello impiegato dai modelli a deposizione plastica fusa (FDM), stereolitografici (SLA) e soluzioni Jet Printing.”
Per ridurre i costi di gestione, l’intera gamma 300/500 verrà rilasciata con un nuovo materiale: HP 3D High Reusability CB PA 12. Questo polimero ha la proprietà di essere riciclabile e quindi riutilizzato nuovamente, mantenendo funzioni e caratteristiche simili ai materiali delle stampanti industriali di HP MJF.
Oltre a fornire il controllo a livello di voxel, la nuova serie di stampanti 3D Jet Fusion 300/500 presenta un design compatto e un flusso di lavoro migliorato. In queste macchine è stato integrato un sistema di consegna dei materiali integrato e automatizzato, che consente maggiori operazioni non presidiate, facilità d’uso, aumentando drasticamente l’efficienza e l’output di produzione.
“HP e Dassault Systèmes condividono una visione per cambiare il modo in cui il mondo progetta e produce”, ha affermato Stephen Nigro, Presidente di 3D Printing, HP Inc. “Alcune delle più grandi innovazioni mondiali nascono dalle idee di studenti, ricercatori, educatori e imprenditori. Siamo onorati di portare la piattaforma HP Multi Jet Fusion, insieme alla principale piattaforma di progettazione Solidworks, a milioni di utenti in tutto il mondo per dare ai creatori gli strumenti per costruire le prossime grandi innovazioni. “
Vedi anche la guida Le stampanti 3D per una produzione moderna e competitiva