Il settore della stampa 3D si evolve molto velocemente e trova applicazioni in molteplici settori. Una tecnologia che contribuisce allo sviluppo dell’ industria 4.0.
Parliamo di costi competitivi, tempistiche e sprechi ridotti, geometrie complesse riprodotte e prestazioni elevate. I vantaggi delle stampanti e degli scanner 3D non sono indifferenti ed è per questo che sempre più aziende decidono di cambiare il modo di lavorare, per poter evolvere e portare i propri prodotti ad un livello superiore.
Ne abbiamo parlato anche in
questo articolo di come l’industria stia cambiando, trasformando i modi di progettare e realizzare prodotti, rivoluzionando il settore manifatturiero.
Come si stanno attrezzando le aziende italiane per la rivoluzione tecnologica?
Per un noto produttore di occhiali da sole e da vista, riconosciuto a livello mondiale, tutto è chiaro. Non ci sono dubbi che l’utilizzo della tecnologia di stampa 3D è la strada giusta da intraprendere. Un connubio perfetto tra artigianalità, tradizione e innovazione, prova del fatto che la tecnologia non sostituisce la creatività, ma la risalta.
Parliamo del gruppo
Safilo e la nuova collezione di occhiali
OXYDO SS 2017, accessori “dedicati ad un target con uno stile ricercato e originale [..]con dettagli alla moda e un trattamento cromatico distintivo, il tutto riunito in uno stile pulito ed elegante.”, come apprendiamo dallo stesso
sito del gruppo.
La collezione
La collezione OXYDO SS 2017 comprende quattro stili, uno dei quali nasce dallo scambio creativo con l’artista di New York, Francis Bitonti, conosciuto per il suo singolare mix di tecnologie digitali e di produzione.
La linea creata in collaborazione con Bitonti mette in scena uno stile esclusivo e alla moda, rafforzato dal contrasto tra linee organiche e materiali solidi. La silhouette rotonda in metallo leggero si unisce ad un elemento in plastica, realizzato con una tecnica di stampa 3D. In questo modo l’artista da vita ad un pattern irregolare ed armonioso dal forte impatto visivo.
“Volevamo tracciare una linea tra il minimalismo e l’opulenza e ci siamo concentrati sullo sfruttare le capacità della stampa 3D per produrre accessori molto raffinati pur mantenendo una silhouette molto minima.
Siamo anche interessati a come potrebbe apparire la prossima generazione di decorazioni. Poiché siamo in grado di produrre strutture più sottili e finite, abbiamo cominciato a mettere in discussione su un livello più profondo, come si potrebbe ornare queste microstrutture “
Il vantaggio della stampa 3D
Il fatto che la stampa 3D sia in grado, come menzionato prima, di dare vita a geometrie complesse con materiali leggeri, privi di difetti e con un design di grande accuratezza ha reso possibile l’impiego di tale tecnologia nel settore eyewear. In effetti, il risultato è stato una montatura creata con una quantità di materiale minore rispetto al modo tradizionale, riducendo gli sprechi e aumentando il confort della persona che li indossa.
[video_player type=”youtube” style=”1″ dimensions=”560×315″ width=”560″ height=”315″ align=”center” margin_top=”0″ margin_bottom=”20″ ipad_color=”black”]aHR0cHM6Ly93d3cueW91dHViZS5jb20vd2F0Y2g/dj1UbEliZ2Juc1ZXVQ==[/video_player]
La raffinatezza ed il richiamo all’arte moderna dello stile Oxydo viene trasmesso con eleganza dalle forme progettate e prodotte con la tecnologia 3D.
Il risultato? Un accessorio contemporaneo, sofisticato e alla moda, con forme altrimenti difficilmente realizzabili con i metodi tradizionali.
Partner operativo della collezione è stata Materialise, azienda belga certificata per l’additive manufacturing, che definisce gli occhiali delle vere e proprie sculture da indossare.
La responsabile dei progetti Weareable in Materialise, Alireza Parandian, vede in questa collaborazione un modo per costruire un rapporto tra i due settori dove “ognuna delle parti sostiene l’altra nell’innalzare i rispettivi standard e nella sfida costante a superare le aspettative”.