La pandemia da COVID-19 ha messo in ginocchio innumerevoli settori dell’economia mondiale, molti dei quali è previsto che non si riprenderanno, con conseguente decrescita del benessere dell’intera popolazione. Ha tenuto forte – e anzi può considerarsi un traino per la ripresa – il settore dell’Additive Manufacturing.
Ormai si sa che questa tecnologia coinvolge tutta la filiera produttiva, dal progetto alla realizzazione e ciò vale anche nell’ambito dell’industria dentale. Proprio quest’aspetto è stato oggetto di un’analisi sulle opportunità di crescita per il 2022. Quali sono le previsioni?
Jamie Stover, Senior Manager of Dental Lab Applications di Carbon, è più che ottimista e spiega come e perché la produzione additiva svolgerà un ruolo importante per gli studi dentistici in genere e odontotecnici nello specifico, anche se “c’è da tenere presente che i laboratori odontotecnici corrono il rischio di dover fare i conti con la carenza di personale o con tecnici formati in modo tradizionale, laddove l’enorme quantità di lavoro in arrivo, dovuto alla crescente domanda di apparecchi rimovibili prodotti digitalmente come protezioni notturne, bite dentali e protesi dentarie, richiede di raddoppiare la forza lavoro e di formarla”. Secondo Jamie Stover, quindi, l’aggiornamento professionale è la discriminante tra il successo e la retrocessione. “È fondamentale sottolineare l’importanza che ricopre la formazione di una nuova generazione di dentisti e tecnici in grado di utilizzare gli strumenti digitali della produzione additiva in previsione di un ampliamento di tutto ciò che è digitale (flussi di lavoro, cartelle cliniche e apparecchi prodotti digitalmente). Insieme a questa nuova generazione di professionisti, continueranno a essere sviluppati materiali nuovi e migliori per la stampa 3D”.
Nell’ambito dell’ortodonzia, Carbon offre una “robusta soluzione di stampa 3D” con la sua tecnologia DLS™, inclusi più materiali e la stampante L1, che viene spesso utilizzata dai laboratori odontotecnici per fabbricare modelli di allineatori trasparenti. Lo scorso anno l’Azienda americana ha collaborato con la piattaforma digitale per la salute orale Candid, nella stampa di modelli 3D per allineatori dentali trasparenti.
Molte riviste scientifiche riportano come negli ultimi venticinque anni sia cresciuta l’attenzione nei confronti della salute dentale; dato letto, naturalmente, anche da dentisti e ortodontisti, i quali sanno perfettamente che per soddisfare le esigenze di pazienti sempre più attenti, devono adeguare anche la propria strumentazione, aggiornandola con i nuovi strumenti messi a disposizione dalle tecnologie, soprattutto nel campo dell’implantologia (protesi fisse e mobili); strumenti che forniscono esperienze altamente personalizzate riducendo al contempo le necessità di rivisitazioni.